Che forza, chiarezza e coraggio illuminino e donino nuova luce per favorire il lavoro, nuove scoperte e la Via della Saggezza ai medici e operatori sanitari nel difficile momento storico.

“Quando il caos oscura la luce il saggio non rimane prigioniero nella paura del buio."

La difficoltà moltiplica le sue forze per agire e sostenere il cambiamento; con mano ferma egli favorisce e guida l’entusiasmo dell’azione, per la verità a volte umiliata e offesa.

Associarsi nell’armonia è segno di chiarezza e coraggio del vero condottiero che ascolta e si fa portavoce del suo esercito, delle radici vive che si nutrono dal sentimento e dalla natura dell’anima di appartenenza.

Il coraggio del cambiamento è la forza vivificatrice che anima in modo mirabile l’organismo Pianeta Terra, fulmine, terremoto della Natura per una nuova sintropia. Il ristagno, l’ignavia... sono la rinuncia, la morte, l’egolisi che non ha saputo comprendere e abbracciare l’angoscia psorica manifesta.

L’entusiasmo e il coraggio uniscono, la fuga e la rinuncia dividono; l’ipertrofia dell’Io chiuso nella stanza all’ultimo piano, ci rende piccoli, insignificanti, senza speranze.

Il saggio non cede guardando in alto, ma coglie, interpreta e guida i sentimenti dal basso, del popolo non soggiogato dal potere, senza perdere neanche un giorno di tempo!

Il rigido rigore dell’asservimento alle regole priva il futuro dalla speranza della scoperta.
Privarsi del sogno è vivere nell’ombra dei fantasmi.

Il coraggio dalla saggezza attira e moltiplica le forze dell’esercito.

È tempo di nuove idee.
L’omeopatia non è una semplice tecnica terapeutica ma la speranza per un nuovo mondo...