Progetto meditazione nelle scuole, nelle famiglie, in ogni vita

Corso “Meditazione è Scienza Umana Integrale”

per un nuovo paradigma sanitario, sociale, ambientale.

DISPENSA PRIMA

Autore: G. Alvino

PREMESSA
In questo particolare momento storico, drammatico per tanti versi, risulta di vitale importanza elevare il livello di conoscenze, coscienza e consapevolezza della comunità civile e democratica, in particolare per la salute, intesa come benessere essenziale ed esistenziale e non semplice assenza di malattie.

Non dovremmo essere più semplici “usufruttori” di prestazioni sanitarie ma diventare il più possibile protagonisti e prime responsabili del nostro “ben essere” e salute. 

Bisognerebbe riconsiderare il concetto di “salute – benessere” e l’organizzazione strategica della medicina preventiva sociale.

OBIETTIVO
del terapeuta non può ridursi alla diagnosi precoce ai “primi stadi” delle malattie (già in atto), ma indirizzato a individuare le cause primarie ambientali, bio - logiche conflittuali, stress personali e collettivi sociali che predispongono all’insorgenza delle patologie acute e croniche, dei disagi psico fisici e delle devianze comportamentali nella vita civile e relazionale.

L’educazione al benessere e all’esistenza “olistica” in armonia – sintonia con l’ambiente andrebbero introdotte sin dalle scuole secondarie (ma idealmente anche primarie), affinché si prenda conoscenza e coscienza, il prima possibile, dei principi della Scienza Umana Olistica Integrale,  della Meditazione e delle cure naturali, non solo intese come tecniche terapeutiche di cura e benessere prive di effetti collaterali, ma come “scelta di vita”, per favorire una comunità armonica, solidale e orientata verso la cooperazione e la consapevolezza verso la straordinarietà degli  alti fini dell’esistenza umana.

MODALITÀ
Necessario comprendere e far propri alcuni principi fondamentali della Medicina Olistica Integrale per la vera salute – benessere – prevenzione, auspicabile patrimonio culturale di ogni cittadino:

  • conoscere il significato utile, “bio – logico” delle malattie per andare oltre la visione riduzionista e obsoleta della medicina allopatica basata su terapie solo sintomatiche, che considera le malattie conseguenze di contagi, sfortuna e “cose brutte”. In realtà le malattie rappresentano spesso meccanismi indispensabili per l’adattamento alle mutevoli condizioni ambientali ed evolutive;
  • il ruolo fondamentale del Microbiota, l’ecosistema – matrice interno dell’organismo, costituito da simbionti staminali totipotenti, funghi, batteri, miliardi di microrganismi saprofiti, eubiotici che stanno alla base delle funzioni SPNEIO, metaboliche, immunitarie e fisiopatologiche;
  • superare il ”senso di separazione”  che ognuno di noi avverte inopinatamente dall’Ambiente Tutto cui siamo indissolubilmente legati. Prendere coscienza dei principi della fisica e della biologia quantistica: siamo infinite cellule che evolvono contemporaneamente e sincronicamente nello stesso Organismo Unico Cosmico;
  • nutrizione corretta naturale, equilibrata ed eubiotica;
  • attività fisica costante e a ogni età, per l'euritmia dello sviluppo posturale evolutivo e per la salvaguardia dell’efficacia strutturale PNEI. Per tale obiettivo è necessario che i docenti delle scuole primarie e secondarie abbiano le minime competenze per poter scoprire eventuali  squilibri posturali e segnalarli ai genitori affinché i ragazzi siano sottoposti a opportune e mirate visite mediche.
  • cooperazione, partecipazione e solidarietà politico – sociale; la vera libertà individuale è sentirsi inserito e utile alla vita comunitaria;
  • rispetto dell’ambiente da considerare come l’organismo Tutto di appartenenza;
  • vivere nell’armonia con l’approccio olistico e spirituale all’esistenza;
  • conoscere e imparare a usare prioritariamente per la propria salute le tecniche di rilassamento, training autogeno respiratorio, meditazione, terapie olistiche e naturali fitoterapiche, omotossicologiche, omeopatiche, agopuntura e riflessologia, per limitare l’attuale abuso dei farmaci chimici, da usare solo nei casi strettamente necessari.

PROSPETTIVE AUSPICATE
Il futuro della società, del progresso e della convivenza civile dipendono molto da sensibilità e consapevolezza che ogni cittadino, autorità politiche, sociali e istituzionali sapranno mostrare verso questi temi cruciali.

L’introduzione della Meditazione e della Scienza Umana Integrale a partire già dalle scuole secondarie dovrebbe coinvolgere primariamente insegnanti, genitori, organizzazioni sociali e culturali del territorio, affinché essi stessi divengano parte integrante e protagonisti del progetto.

PROPOSTA OPERATIVA INIZIALE
Proponiamo un corso di conoscenza e approfondimento dei temi proposti, aperto ai docenti delle scuole secondarie e primarie, a tutte le figure interessate, volontari associazioni sociali e organizzazioni professionali del territorio, in particolare agli operatori sanitari e sociali per formare un gruppo di esperti della “Meditazione è Scienza Umana Integrale.”

Questo corso sarà svolto gratuitamente nell’aula MEDIATECA presso scuola media Picentia in Pontecagnano (Sa) via Liguria, 1.  La giornata di presentazione del corso, del programma dettagliato e calendario dei seminari, è stata tenuta l’ 8 ottobre 2023.

Successivamente simposi a cadenza mensile, affinché i docenti scolastici acquisiscano conoscenze e competenze sufficienti per poter introdurre a loro volta nelle scuole i principi della meditazione e della Scienza Umana Integrale. Prevediamo un simposio mensile da novembre 2023 a maggio 2024.

Il gruppo “ tutors esperti operatori olistici” che formeremo sarà di aiuto e supporto ai docenti nelle prime fasi di realizzazione del progetto presso le scuole secondarie presenti nel territorio. L’esperienza acquisita da questo progetto pilota potrà essere successivamente realizzata in altre realtà che vorranno aderire all’iniziativa.

Giovanni Alvino

 Introduzione - obiettivi del corso di “Meditazione è  Scienza Umana Integrale”
Le ingravescenti drammaticità e criticità sociali, sanitarie, economiche e della civile convivenza pacifica impongono una profonda riflessione sugli attuali stili di vita, modelli culturali generali tradizionali e della gestione politica della “cosa pubblica”, in particolare di quella socio – sanitaria – assistenziale primaria. 

Necessario riconsiderare le conoscenze scientifiche - biologiche, etiche, filosofiche per una nuova visione olistica della vita, del concetto di salute – benessere e dello sviluppo ambientale, alla luce delle recenti scoperte della fisica e della biologia quantistica. L’auspicio è che ogni individuo si emancipi in consapevolezza e saggezza, diventando protagonista della propria esistenza, benessere individuale e punto di riferimento familiare - sociale.  

Necessario prendere coscienza dell’unitarietà e interdipendenza dell’ecosistema “esseri viventi – ambiente” e del significato  adattativo, evolutivo e biologico delle malattie, per le opportune scelte politiche e per un’ottimizzazione delle risorse sociali ed economiche. Liberarsi dalla paura della “brutta malattia”, vivendo in fiducia con le innate e straordinarie capacità di autoregolamentazione e autoguarigione del mentecorpo.

La vita ama la vita: dobbiamo vivere in sua fiducia, affidandoci sinceramente alla nostra Forza Vitale che non farà mai niente “contro” di noi, ma solo quello che è meglio per il nostro benessere.

La visione olistica della Scienza Umana Integrale considera la salute umana, animale e vegetale epifenomeni interdipendenti di un contesto – corpo ambientale unico, caratterizzato dalla biodiversità, cooperazione, autoregolazione e interdipendenza evolutiva.

Sana gestione ambientale significa sacro rispetto del territorio, natura, aria, terra, acqua e socialità, da cui deriva il benessere collettivo e individuale.

Fondamentale per il nostro benessere è vivere in un ambiente – sviluppo urbanistico e insediativo in equilibrio e sintonia con la Natura: eliminare le fonti d’inquinamento quali lo smodato uso dei pesticidi nell’agricoltura, lo sversamento dei rifiuti nei fiumi, una rete di depuratori efficienti, la raccolta differenziata e il riciclaggio ecologico dei rifiuti solidi urbani.

Le ultime ricerche epidemiologiche hanno dimostrato che le vere cause di molte malattie (in particolare delle vie respiratorie) e delle psicoepidemie influenzali  trovano sempre una spiegazione razionale o co fattori in crisi – cattività ambientali, conflitti politici – sociali, miserie economiche, abuso di farmaci soppressivi chimici e pesticidi per l’agricoltura… e SOPRATUTTO paure collettive generate dai mass media che inculcano giornaliermente paure e angoscia (minacce di guerre, epidemie, cambiamenti climatici, crisi economiche) TRASMETTENDO BASSE VIBRAZIONALI FREQUENZE che diventano TOSSINE MEDIATICHE che abbassano la reattività PNEI e il benessere metabolico – immunitario. I “veri virus” sono le paure trasmesse dai mass media dal potere politico internazionale guidato da BPPHA.  

I bambini: il nostro futuro. La meditazione nelle scuole
Il futuro della coesistenza pacifica, del benessere, della prevenzione dei disagi sociali, devianze - criminalità e delle malattie dipende molto dal nostro grado di consapevolezza – conoscenza della dinamica della vita e della salute che si acquisisce in famiglia, nelle relazioni sociali e soprattutto a scuola.

La meditazione significa soprattutto CONSAPEVOLEZZA dei meccanismi e fini della vita – esistenza. 

L’educazione dovrebbe essere impostata sui principi e i valori della cooperazione, collaborazione, armonia, solidarietà, non su quelli della conflittuale concorrenza, esasperata  competizione e antagonismo. 

Come avviene da sempre nelle società orientali, andrebbe introdotto anche nella nostra realtà la pratica della meditazione, sin dalle scuole primarie e secondarie, unitamente agli insegnamenti dei principi del benessere psico fisico olistici, per la prevenzione delle malattie, devianze comportamentali, bullismo, aggressività, uso di stupefacenti. 

La Meditazione come consapevolezza dell’esistenza - “scelta di vita” e le tecniche             respiratorie quali il training autogeno respiratorio,  rappresentano la base                       dell’esistenza e del benessere mentecorpo.

Bisogna aiutare i ragazzi a prendere coscienza della propria straordinarietà di natura umana solidale e spirituale, a sviluppare l’intelligenza ottimizzando la coerenza e la sincronicità tra i due emisferi cerebrali, aumentando le capacità d’apprendimento e le prestazioni mentali.

Consideriamo che normalmente utilizziamo mediamente solo il 5 – 10 % delle nostre capacità e potenzialità intellettive, mentali e dell’Energia Vitale Cellulare (DNA) potenziale.

 Una mente più rilassata, quiete e percettiva moltiplica le capacità intuitive e creative, saggezza, socialità e capacità decisionali coerenti per il bene individuale e comune.                                           Un meditatore saggio diventa un punto di riferimento della famiglia, amici e colleghi, del contesto politico – sociale, capace di profondere armonia, ottimismo ed equilibrio decisionale a tutte le persone che lo circondano.  

La Meditazione Energetica Trascendentale è sempre la “madre” di ogni terapia!
Vivere la consapevolezza della vita attraverso il respiro autogeno meditativo diventa col tempo una necessità primaria, come mangiare, bere, amare, dormire. Ogni volta che siamo nervosi, irritati, esasperati, preoccupati per qualunque sintomo, patologia o vicissitudine o per impegni importanti ansiogeni, ricorrere alla meditazione ci aiuta a riflettere e a utilizzare nel modo migliore possibile tutte le nostre ottimali e performanti energie.


La medicina “Basata sulla Complessità”
 
Se da una parte la biotecnologia, le nanotecnologie e le nuove tecniche operatorie chirurgiche hanno fatto un grande passo avanti nel campo medico diagnostico e terapeutico, dall’altra parte la cura delle patologie croniche disfunzionali (neoplasie, diabete, malattie cardiovascolari e metaboliche, malattie degenerative neurologiche e psichiatriche, etc.) segnano drammaticamente il passo, senza un evidente miglioramento prognostico. Le malattie croniche sono sempre più numerose, frequenti, invalidanti e incurabili. 

Il quadro dirigente sanitario attuale politico – accademico universitario (troppo spesso condizionato dalle grandi industrie farmaceutiche) si ostina nella concezione cartesiana riduttiva del corpo umano e nel cercare nel microscopio le cause delle malattie, tralasciando la parte fondamentale e più preziosa dell’essere umano: la sua spiritualità, la disarmonia interiore, il malessere profondo dei disturbi Psico Neuro Immuno Endocrini che sono alla base della maggior parte delle patologie croniche organiche non traumatiche.

L’abuso esasperato di alcuni farmaci chimici non sempre strettamente necessari (antidepressivi, ansiolitici, antibiotici, antistaminici, antipiretici, antinfiammatori, cortisonici e soppressivi sintomatici in genere) è alla base dell’aumento delle patologie croniche, neoplastiche e neurodegenerative, poiché SOPPRIMONO L’ENERGIA CELLULARE VITALE!


Viviamo nel “mondo della paura”
:
paura di morire, di ammalarci, di confrontarci, della concorrenza, del futuro, paura di … vivere. Più abbiamo paura irrazionale delle malattie, più farmaci assumiamo al primo e minimo sintomo!

Più viviamo nella paura, più consumiamo inopinatamente la nostra energia /equilibrio interiore (forza vitale PNEI, sistema immunitario) e più ci ammaliamo facilmente!

Molti autorevoli studi scientifici confermano che più che le malattie gravi, sono causa di morte la “paura – diagnosi” delle malattie stesse in cui spesso sprofondano (con angoscia e depressione) gli individui affetti da gravi patologie croniche e neoplastiche.

Al contrario, in un ambiente medico assistenziale empatico, solidale, sereno, umanizzato, con cure personalizzate e olistiche, la forza vitale e la volontà di vivere spesso prendono il sopravvento e conducono alla guarigione, anche in casi apparentemente “disperati” (guarigioni miracoli).


Le “malattie” NON SONO QUASI MAI INGUARIBILI o COSE BRUTTE! 
Rappresentano spesso, invece, la conseguenza di CONFLITTI BIO - LOGICI, TRAUMI o SHOCK PSICOLOGICI, PAURE, vicissitudini e sofferenze croniche, nascoste e sepolte nell’inconscio (anche trans generazionali), che ci portiamo profondamente dentro, a volte il “male minore possibile” in quel momento, messaggi, linguaggio “non verbale” del nostro mentecorpo che ci soccorrono per indicarci e tentare di farci capire errori e comportamenti sbagliati, controproducenti che potrebbero avere ben più gravi conseguenze! 


La visione 'olistica' della politica e dell’economia 
è il futuro della strategia dell’evoluzione sociale e ambientale.
Portare la “persona al centro della politica e del lavoro”, in tutte le dimensioni lavorative, familiari e sociali, libererebbe un’infinità di energia e opportunità ora inesplicate.

Il segreto della guarigione è in noi, nella nostra capacità di guardarci dentro, liberarci dai sentimenti egoici di odio, vendetta, rancore, invidia. Perdonare e perdonarsi, riprendere il cammino verso la consapevolezza del significato e degli scopi della vita, del sentimento dell’ideale amore incondizionato per il prossimo, che ci può trasformare in esseri evolutivamente superiori.                                          

L’Ego, la falsa libertà consumistica e gli obiettivi della meditazione
La vera libertà è la capacità di essere liberi anche dalla schiavitù della libertà stessa, intesa nell’accezione consumistica e liberistica “pseudo moderna”, come incontrollata resa ai capricci egoici dei sensi.

La meditazione ci consente di diventare consapevoli e di riappropriarci del nostro vero Essere che aspira a liberarsi dai condizionamenti sensoriali psicofisici esterni e a far emergere le straordinarie potenzialità intuitive della spiritualità energetica cellulare, il divino che è in noi.

L’esperienza meditativa ci dà la possibilità di “disimparare tutto l’imparato”, liberarci dal limitante fardello del sapere nozionistico, riduttivo, conoscenza materialistica assimilata ”in prestito” dall’esterno, dominata dalla logica razionale e aprire a quella del cuore alla vera “conoscenza innata” che emerge dalla coscienza.

La vera conoscenza e l’intuizione per la trasformazione e l’evoluzione non si acquisiscono con il processo razionale e logico della testa, né tantomeno nelle discussioni, dibattiti, corsi e conferenze. Solo il respiro del cuore può elevarci nella trascendenza della conoscenza intuitiva e della rivelazione. Necessario riaprire gli occhi del nostro bambino interiore represso, riscoprire la sua innocenza, allegria, spontaneità, onestà intellettuale, purezza dei sentimenti. In tal modo ritorneremo a pensare e a parlare col cuore come i bambini e non con la mente egoica vittima dei pregiudizi, superstizioni, ipocrisie e false percezioni.

La vera libertà è emanciparsi ed essere liberi di far emergere le nostre straordinarietà potenziali latenti: si acquisisce sviluppando capacità di concentrazione, disciplina, rinuncia, lavorare e studiare senza distrazioni. Libertà significa acquisire la consapevolezza del nostro mentecorpo (sistema Psico Neuro Endocrino Immune - Organico) per facilitare l’emersione delle nostre virtù intrinseche biotipiche e costituzionali innate.

Libertà è imparare a dire no al nostro Ego Ipertrofico, a disubbidirgli, evitando di eseguire pedissequamente i suoi isterici ordini dispotici e non lasciarsi più condizionare dai suoi mutevoli e sempre nuovi irrefrenabili desideri materiali. L’Io Egoico in realtà è una povera vittima della cultura consumistica, arrivistica e competivistica, della credenza dell’uomo forte, orgoglioso e che “non deve chiedere mai”.

I comportamenti dell’uomo alienato sono dettati dal suo senso d’insicurezza, mancanza di autostima e di fiducia nelle proprie capacità e potenzialità. Egli costruisce la classica “armatura caratteriale nevrotica” per difendersi e nascondere le sue debolezze e insicurezze alimentate dalla brace del doloroso conflitto esistenziale mai elaborato.

 Il castello di carta, faticosamente costruito, si accartoccia e implode alla prima vera difficoltà della vita, scoprendo strappi, lacerazioni e l’inconsistenza di un animo debole, deluso e frustrato. L’orgoglio dell’Ego si liquefa rivelando la sua povertà d’animo che si manifesta attraverso le sembianze di un pover’uomo intriso di lamentosi piagnistei e pietoso vittimismo.  Persone mai diventate adulte, quasi sempre provate e private dell’indispensabile amore incondizionato materno nell’età infantile.

Le devianze giovanili sono sempre più frequenti e diffuse: la moda di fare tardi ogni sera e dormire di giorno, le deleterie “notti bianche” che alterano il delicato ritmo ormonale sonno – veglia (cortisolo – melatonina).

La resa alla “libertà sensuale egoica” ci precipita nella smodatezza: abitudini voluttuari, dolciumi, bevande zuccherate, fumo, droghe, alcolici, discoteca e musica ad alto volume, sesso fino a sé stesso, bullismo, egoismi, competizione, prepotenza, arrivismo. 

Essere incapaci di modulare e controllare i “primordiali istinti per la sopravvivenza” significa essere schiavi, non liberi.  La vera libertà è essere “capaci di dominarsi”, di disciplinare il mentecorpo e le emozioni, riappropriarsi dell’autonomia intellettuale, saper essere autocritici e critici verso pregiudizi e burattinai, protocolli e schemi precostituiti, luoghi comuni e il “così fan tutti”.

Essere liberi significa abituarsi a restare concentrati e soffrire studiando anche 8 – 10 ore al giorno prima di un esame o allenarsi duramente ogni giorno prima di una gara.

Essere liberi significa far emergere e rivelare le proprie virtù per trasformarle in talento e straordinarietà.  

Essere umano: una cellula del Tutto
 
L’obiettivo idealistico della MET è quello di superare il senso di separazione dell'essere umano con la “mente non locale o campo energetico cosmico” (organismo tutto ambiente, spirito universale) con l’obiettivo di far emergere l’energia vibrazionale ancestrale pura del nostro DNA e ripristinare la coerenza vibrazionale dell’organismo con l’energia cosmica.

Riuscire a mobilitare la nostra energia interna è la vera medicina preventiva e il procedimento più straordinario di autoguarigione. 

Ogni cellula, molecola e atomo del nostro corpo comunicano con tutte le altre mediante un’incessante oscillazione del DNA, delle membrane cellulari, delle infinite molecole nucleari e citoplasmatiche, comportandosi come tanti recettori ricetrasmittenti. L’insieme delle cellule e degli organi può essere paragonata a un’orchestra che esegue la melodia della vita nella costante ricerca dell’armonia – beatitudine: il vero obiettivo dell’esistenza.  

Ogni essere vivente ha un suo peculiare e inimitabile spartito musicale da suonare, un livello energetico vibrazionale cellulare caratteristico: “dominio di coerenza energetico costituzionale individuale”.  

Il benessere – integrità psico fisica dipendono dall’armonia e coerenza vibrazionale tra tutte le cellule e tra tutti gli organi - tessuti. 

Dietro ogni malattia cronica c’è sempre una disarmonia vibrazionale, sostenuta da conflitti e paure.
L’essere umano è una “per sona, per suono, uno strumento – essere vibrazionale che suona”, vibra e vive in sinergia coerente con sé stesso (anima), l’ambiente e il cosmo (Spirito, Mente Universale)

Gli obiettivi della meditazione sono prioritariamente di prendere coscienza del significato della vita, i fini dell’esistenza e del senso biologico evolutivo delle “malattie” che andrebbero definite in realtà “ben attie”:

  • liberarsi dalla “paura delle brutte malattie”,
  • favorire la presa di coscienza degli alti fini dell’esistenza e del significato delle malattie quale strumento dell’evoluzione,
  • emanciparsi dall’egoismo infantile all’altruismo di persona adulta matura, capace di percepire l’ideale «amore incondizionato per il prossimo»,
  • far emergere le straordinarie potenzialità di autoguarigione della Forza Vitale,
  • favorire l’emersione e la rielaborazione del personale Conflitto Esistenziale che brucia l’anima, dissipa l’energia vitale e indebolisce le capacità reattive -  adattative PNEI ai disagi – conflittualità ambientali.

Diventa il medico di te stesso e sii guida saggia per la tua famiglia
La deriva sanitaria allopatica riduzionista che cura i sintomi ma non i conflitti personali e i disagi sociali, vere cause delle malattie, condizionata dalla grande industria farmaceutica, rende improcrastinabile “risvegliarsi” per riappropriarsi del proprio destino, uscire dal pensiero unico e liberarsi dai cronici patologici condizionamenti dei mass media.

La meditazione: il “vuoto” che cura
La meditazione si discosta da tutte le altre tecniche terapeutiche e dalle usuali facoltà mentali sperimentate e fatte proprie sin dall’infanzia, poiché essa non è finalizzata a una meta o scopo preciso in senso tradizionale e non coinvolge il “pensiero razionale lineare”.

Meditazione significa libertà, quiete, vuoto (wu chi) svuotare la mente da ogni cosa, energia, pensiero e obiettivo. La mente si calma quando non ha nessuna meta da raggiungere.

Meditazione significa accettazione senza giudizio di tutti i pensieri, emozioni, sentimenti che emergono durante la seduta, senza tentare di modificarli ma osservarli semplicemente con neutralità, spirito compassionevole e misericordioso, amore verso sé stessi e gli altri.

Non significa accettare passivamente le ingiustizie della vita ma osservarle con mente nuova, libera dai pregiudizi e dai condizionamenti dell’Ego egoico, limitante e infantile. 

Uscire dalla modalità del “pensiero giudicante” legato agli avvenimenti del passato e dalle preoccupazioni del futuro. Lasciar “scorrere”, pensare all’acqua che scorre libera verso i fiumi e il mare con la sola forza di gravità, senza sforzi e senza un sentiero prefissato.

La meditazione placa la mente, l’anima, riduce al minimo il dispendio dell’energia metabolica.  Ricarica il mentecorpo immersi nel silenzio: sperimenta il proprio “essere” e ci si riappropria nella solitudine dell’amore per sé stessi.

Usciamo finalmente dal pensiero lineare e saggiamo l’appartenenza al mondo dell’energia e delle vibrazioni
Concentrati nel respiro che fluisce in ogni cellula del corpo, nel presente del qui e ora, ascoltando il silenzio dove non esiste il tempo, osserviamo la saggezza del corpo che si fonde col Tutto che ci circonda. Ogni parte del corpo respira, si nutre dell’aria – energia che entra da tutti i pori della pelle. 

Immersi nell’energia del silenzio – vuoto che genera il Tutto, svaniscono ogni preoccupazione, paura, pregiudizio. Diveniamo consapevoli di tutto ciò che vibra ed esiste e dei livelli sottili dell’esistenza. Lo scorrere del tempo rallenta, il mentecorpo si ricarica di energie insospettate. 

Quando costretti in situazioni disagevoli, per esempio l’ascolto dei minacciosi notiziari dei media o in compagnia di persone paurose, frustrate, ansiose e agitate, possiamo difenderci dal flusso delle loro lente vibrazioni negative visualizzando un’immagine mentale di uno scudo di luce che li respinga. 

Nella meditazione avanzata il pensiero, i sentimenti e le emozioni avranno sempre meno peso, il caos interiore tende a dissolversi, il competere perde interesse, pervenendo a una dimensione di pace interiore e beatitudine. 

La visione integrale e olistica della scienza quantistica
Il limite della strategia terapeutica allopatica è insito nella sua concezione puramente materialista dell'esistenza umana e della vita in generale.

La realtà degli esseri viventi a livello sub atomico è molto diversa dalla classica concezione della medicina tradizionale riduzionista cartesiana.  La scienza e la biologia quantistica hanno dimostrato che la materia (umani, animali, piante e minerali) non esiste in modo separata e  immutabile, ma piuttosto ha una “tendenza a esistere” come “organismo Unico Tutto”. Le sue componenti si rinnovano continuamente, sempre alla ricerca di una soluzione migliore di adattamento alla variabilità ambientale. L'energia sotto forma di onde viene “guidata” a trasformarsi (collassare) in un tipo di corporeità piuttosto che in un altro a seconda delle necessità, conflittualità, condizioni fisiopatologiche ed esigenze ambientali socio economiche.

Le informazioni dispotiche velenose propagandate da BPPHA sono i veri virus, ma … informatici! Per mezzo dei mass media quali tv, politica, sociale, sanitaria retrograda riduzionista allopatica, giornali, i pappagalli covidioti vittime del sistema* … vengono diffuse le paure delle psicopandemie, delle guerre programmate per il commercio delle armi, delle minacce retoriche e speculative dei cambiamenti climatici… Invadono il pianeta con deleterie basse frequenze incompatibili con quelle alte del benessere degli esseri viventi, determinando il vero malessere esistenziale cause delle malattie. 

* I pappagalli covidioti sono persone affette dalla Sindrome di Stoccolma (vittime che s’innamorano o adulano i loro carcerieri aguzzini). 

Le patologie si originano spesso dalle nostre paure e dai conflitti personali ambientali – familiari. 
 La vita è un infinito campo di possibilità: sono le nostre credenze, pregiudizi e pensieri (conoscenze) che la determinano e la indirizzano verso il benessere o il malessere. 

In sintesi la meditazione energetica – training autogeno respiratorio determinano:

  • ottimizzazione della respirazione, recupero della funzione respiratoria fisiologica da pregresse patologie bronco – polmonari,
  • armonia della frequenza cardiaca e respiratoria, regolazione della circolazione cardio vascolare e della pressione arteriosa,
  • stimolo alla eliminazione delle tossine e sostanze acide,
  • riequilibro del sistema PNEI (Psico Neuro Endocrino Immunologico),
  • aumento produzione serotonina (buon umore) e della melatonina (stimolo all’autoriparazione delle cellule infiammatorie, displasiche e neoplastiche),
  • aumento produzione DHEA (ormone del benessere e longevità),
  • sincronizzazione attività degli emisferi cerebrali (il cui equilibro è alla base di tutte le emozioni e assi ormonali),
  • aumento resistenza e performance psico fisica generale.

Psicobiologia embriologica
Difficilmente si muore semplicemente per una malattia, piuttosto ciò avviene per la “paura e l’inabissamento angoscioso” che la malattia determina. 

Il “CORSO MET È SUI” percorso benessere, mira a far comprendere il significato delle malattie quale strumento dell’evoluzione, per adeguare gli esseri viventi alle sempre nuove richieste adattative ambientali e quindi a liberarsi  dalla paura del “brutto male” che improvvisamente potrebbe colpirci!

La psicobiologia embriologica ci fa comprendere come ogni organo e tipo di tessuto si “ammalano” per trasmutarsi in senso adattativo - evolutivo a seconda della loro derivazione embriologica (ontogenesi); che la “vita ama la vita” e non fa mai niente contro di noi! Al contrario mette in atto straordinari meccanismi di autoguarigione sperimentati, rielaborati e migliorati nel corso di miliardi di anni (filogenesi) che ci ha fatto vivere ed evolvere finora.  

Il Microbiota: l’energia ancestrale staminale che costruisce e organizza la vita
Indispensabile per il nostro benessere capire il vero significato e il ruolo fondamentale dei microrganismi saprofiti (virus, batteri e funghi) alla luce delle nuove conoscenze della microbiologia quantistica ed evitare l’abuso di terapie soppressive estremamente dannose per la nostra energia vitale ancestrale (antibiotici, antinfiammatori, cortisonici, antidepressivi).

L’essere umano e` “fatto” di microrganismi saprofiti: corpi colloidali, funghi, micobatteri, batteri, prioni.  Siamo come “immersi” in un mare di microbi, dentro e fuori di noi mediante l’aria, i cibi, l’acqua e con tutto cio` con cui veniamo a contatto. I mitocondri (organuli respiratori cellulari) sono batteri ancestrali saprofiti (alfa proteobacteri).

Il citoscheletro (la rete - struttura architettonica fibrosa delle cellule)  deriva da ife di funghi (schizomiceti).

Il Microbiota rappresenta il nostro “hard ware” strutturale di base, l’energia ancestrale informazionale e il custode dell’evoluzione, uno straordinario sistema che “costruisce e organizza” gli esseri viventi, per difenderli da parassiti e germi nocivi, eliminare tossine, cellule displasiche, scarti infiammatori e riparare tessuti danneggiati da traumi e malattie.

I “virus” (particelle organiche costitute da un “pezzo” di DNA o RNA circondato da un involucro proteico) sono in realtà particelle di derivazione batterica (esosomi) che permettono la comunicazione interna (tra gli organi) ed esterna (con gli altri esseri viventi ambientali).

Nel nostro organismo vi è un incessante ricambio strutturale cellulare somatico a partire dalle cellule staminali che si rinnovano continuamente moltiplicandosi senza sosta.

Ogni giorno sono eliminate attraverso le mucose respiratorie, cute, vie urinarie e intestino, dai 300 milioni a mezzo trilione circa di pezzi di cellule di scarto, infiammatorie … con mitocondri, esosomi e altre strutture cellulari in disfacimento con materiale genetico (DNA, rna) associato. Tutte queste cellularità “di scarto” le ritroveremo sistematicamente negli esami diagnostici di laboratorio (biopsie, culture, tamponi) e che verranno interpretate (sic) come i fantomatici (ma inesistenti) “virus” patologici che causano malattie, neoplasie ed epidemie!

Le fasi della M.E.T. 
La Meditazione Energetica Trascendentale psicobiologica rappresenta una idealità terapeutica non facile da realizzare, ma straordinaria se compresa e praticata con costanza.

Il corso si articola in varie fasi – livelli di approfondimento:

  • Fase prima. Presenza mentale: liberare la mente dal dispotismo dei pensieri razionali, dallo stress simpaticotonico, realizzare il vissuto nel “qui e ora”. Si avvale delle tecniche di training autogeno respiratorio e delle visualizzazioni.
  • Fase seconda. Consapevolezza: presa di coscienza degli alti fini dell’esistenza, del significato bio – logico e adattativo - evolutivo della vita e della straordinarietà delle proprie risorse energetiche. Superamento della divisione mente – corpo.
  • Fase terza. Intenzione di guarigione: stimolare il proprio Campo Energetico a sincronizzarsi con quello dell’Energia Cosmica per favorire il “collasso della funzione d'onda quantistica”, la rimodulazione – trasmutazione della materia – corpo verso lo sviluppo delle capacità dell’autoguarigione.

LE FASI DEL CORSO

PARTE PRIMA
Per guarire non possiamo affidarci solo al farmaco o a un terapeuta, ma dovremmo avere il coraggio di “guardarci allo specchio”, auto osservarci e cercare di scoprire le vere cause del nostro malessere nascoste nel nostro inconscio.

Capire chi siamo veramente, al di là della maschera da clown che offriamo al mondo per nasconderci, mimetizzarci o farci accettare.

Dovremmo andare indietro nel tempo e cercare di ricordare quando sono iniziati i nostri disturbi, scoprire le origini del nostro malessere attuale.

Riflettere sui vecchi e recenti traumi pico fisici, vicissitudini, false credenze, pregiudizi limitanti, vecchi conflitti rimossi, sintomi repressi farmacologicamente, delusioni, cattive azioni subite nell’ambiente famiglia- società che ristagnano nascosti nella nostra anima, bloccando il libero scorrere dell’energia nel mentecorpo e che pregiudicano la nostra vita benessere.

Impegniamoci per tirare fuori e rielaborare i fantasmi che ci portiamo sepolti nell’anima per capire il loro significato simbolico – conflittuale e poterli “digerire” e finalmente eliminare. 

O parla la bocca o parla il nostro corpo attraverso  i sintomi e le malattie! 

I sintomi sono la Via (meccanismo) che la Natura ci confida per guarire.

LIVELLI DELLA MEDITAZIONI ENERGETICA TRASCENDENTALE
Tappe di approfondimento:

  1. presenza mentale,
  2. consapevolezza,
  3. trascendenza per l’intuizione - intenzione di guarigione, illuminazione. 
  1. PRESENZA MENTALE . Vuotare la mente per colmarla d’energia. Concentrarsi sul respiro per riappropriarsi della propria “unitarietà  mentecorpo”.
    Liberare la mente dal rumore di fondo nocivo ambientale. Ritornare a riabbracciare la propria straordinaria Forza Vitale INNATA, liberata dalle false credenze, paure e condizionamenti inculcati della visione riduzionista della «Medicina Basata sulla Paura» che considera le malattie “cose brutte”.   
  2. CONSAPEVOLEZZA. Essere umano: microcosmo (cellula) del macrocosmo (Universo)
    Prendere coscienza – riflettere sulla concettualità di essere parte integrante e inscindibile del Tutto Ambiente Pianeta Terra e del Campo Unificato Energetico Cosmico, da cui possiamo trarre infinita energia per l’autoguarigione. Capire il significato delle malattie: strumenti di guarigione- evoluzione (psico biologia embriologia).
  3. «TRASCENDENZA».  Entrare in risonanza con le vibrazioni del DNA nucleare per favorire l’emersione del suo potenziale terapeutico. Prendere coscienza della “finestra telepatica”: l’antenna del cervello che ci connette all’Energia Cosmica. ELEVARE LA PROPRIA COSCIENZA a un LIVELLO SUPERIORE DI ESISTENZA ,  in sinergia con la Mente Spirituale Cosmica, per favorire «L’INTENZIONE DI AUTOGUARIGIONE» .

Parte prima: PRESENZA MENTALECONCENTRARE L'ATTENZIONE SUL PROPRIO CORPO RESPIRANDO, ELIMINANDO OGNI DISTRAZIONE INTERNA ED ESTERNA. ALLENARSI A RESTARE “CENTRATI” SU SÉ STESSI.

In questa prima fase ci si riappropria del “contatto - relazione” col proprio corpo, riconnettendosi attraverso il respiro con sé stessi, con la propria identità di essere umano senziente libero da ogni condizionamento, pregiudizio, falsa credenza, bugia.

Sentirsi parte inscindibile ed epifenomeno del Tutto Ambiente - Universo.

Svuotare completamente la mente da ogni tipo di sentimento, emozione, pensiero razionale positivo o negativo, giudizio verso sé e verso gli altri, da ogni tipo di nozione e sapere fin qui acquisito, preoccupazioni di lavoro e famiglia, avidità, attaccamento, possesso, rancore, odio, invidia, gelosia.

IL CORPO DIVIENE UN TUTT’UNO CON LA MENTE:

RINASCE IL “MENTECORPO” senza più false divisioni

Sospendere ogni giudizio su sé stesso e sugli altri.

Vivere nel presente, nel «qui ed ora»: non rimuginare sui vecchi conflitti, evitare di ragionare - giudicare attraverso le «ferite-offese-delusioni» del passato.

Più la mente parla, più la nebbia oscura.
Solo nel sincero silenzio si rivela l’essenza dell’Essere.


Perdonare e auto perdonarsi.

Ritornare ad “abbracciarsi – accettarsi» per quello che si è, ad abitare in noi stessi, senza la sofferenza dei veleni e bocconi amari del passato e le preoccupazioni - ansie per il futuro.

Liberarsi dall'Ego Ipertrofico e dall’orgoglio patologico che deprime e nasconde i sintomi, blocca le emozioni e dissipa l’energia vitale.

Pervenire alla “quiete mente corpo” per riappropriarsi del proprio essere originario, del libero scorrere dell’energia vitale nell’unità funzionale del “sistema – rete unica” dei tre cervelli:

                                   «cervello cranio   -      cervello cuore   -    intestino»


LE EMOZIONI SONO UNA FUNZIONE DELLA MENTE, LA MENTE È UNA FUNZIONE DEL CERVELLO, IL CERVELLO (Sistema Nervoso) È IN TUTTO IL CORPO, in ogni tessuto e cellula: IL PENSIERO -EMOZIONE È UNA FUNZIONE DI TUTTOIL MENTECORPO. 

Non esiste benessere mentale senza Il benessere del corpo e viceversa.
La condizione della “presenza mentale” rappresenta il primo passo per sintonizzarsi nello stato meditativo energetico, isolando il mentecorpo da ogni rapporto, condizionamento e influenza sia esterno che interno, iniziando a spegnere la brace dell’intimo Conflitto Esistenziale e la suggestione dell’ipnosi distruttiva mediatica.  Proiettarsi in una nuova dimensione privo di località e temporalità che ci possa riprodurre in una nuova dimensione della vita. 

Rivalutare il rapporto e l'ARMONIA con la NATURA, rispettandola e conformandosi alle sue leggi. Riscoprire l'equilibrio del sistema neurovegetativo SIMPATICO – PARASIMPATICO, dei cronoritmi biologici circadiani sonno – veglia, lavoro – riposo…

Il sistema nervoso SIMPATICO stimola l'azione, il battito cardiaco, la circolazione del sangue, la produzione di energia, l'attività cognitiva razionale … LOTTA o FUGGI (cortisolo - adrenalina) .

Quello PARASIMPATICO (o VAGALE) al contrario favorisce il riposo, la digestione, la riparazione tissutale (melatonina - GH), la riflessione...   RIPOSA e RIGENERATI dormendo.
 


La meditazione, attraverso il riequilibrio neurovegetativo, facilita
:

  • RIEQUILIBRIO CARDIO - CIRCOLATORIO e della PRESSIONE SANGUIGNA
  • STIMOLO AL DRENAGGIO delle TOSSINE.
  • Controllo dello STRESS: asse CRH – ACTH - adrenalina, noradrenalina, cortisolo (colesterolo).
  • RIEQUILIBRIO PNEI - rinforzo delle difese immunitarie.
  • AZIONE ANTIDEPRESSIVA per aumento SEROTONINA (l'ormone del tono dell'umore)
  • AZIONE ANTINFIAMMATORIA e ANTINEOPLASTICA per incremento produzione della MELATONINA (l'ormone che stimola la riparazione cellulare).
  • Incremento produzione del DHEA (ormone anti age, del benessere e longevità).
  • Sincronizzazione dell'attività degli emisferi cerebrali destro e sinistro.
  • Aumento della resistenza e della performance psico fisica generale.

Imparare ad ascoltarsi: “accordare” il respiro e le emozioni tra mente e corpo, ?FARE IL VUOTO, LIBERARE LA MENTE DA OGNI PENSIERO: IL VERO SILENZIO per favorire l’INTELLIGENZA CREATIVA. 

Quello che c'è oltre (quella porta) può essere scoperto solo se la mente è silenziosa. Potrebbe esserci qualcosa o assolutamente nulla.  L'unica cosa importante è che la mente sia silenziosa. E inoltre, se vi preoccupate di quello che c'è al di là, allora non state guardando che cos'è quello stato di vero silenzio. Se per voi è solo una porta verso qualcosa che sta oltre, allora non siete interessati a quella porta, mentre ciò che conta è la porta stessa, proprio quel silenzio in sé. Perciò non potete chiedere  che cosa ci sia al di là. E allora che cosa avviene? Quello che ci interessa è tutto qui, non quello che c'è al di là del silenzio.”?      
J. Krishnamurti

L’OBIETTIVO DELLA MEDITAZIONE È IL «SILENZIO» , L’OBIETTIVO DEL SILENZIO È IL SILENZIO IN SÉ, SENZA NESSUN SCOPO O QUALCOSA CHE POTREBBE «STARE  OLTRE» . 

L’OBIETTIVO DELLA VITA È LA VITA STESSA, CONFORMARSI ALLA SUA NATURA EVOLUTIVA SPONTANEA. 

DOBBIAMO SOLO ADEGUARCI E CERCARE LA SINTONIA CON L’AMBIENTE IN CUI VIVIAMO CON I SUOI RITMI CRONOBIOLOGICI: L’ALTERNARSI DELLE STAGIONI E DEGLI EVENTI NATURALI.

BISOGNA DEDICARSI CON PAZIENZA E COSTANZA ALLA MEDITAZIONE.

Dedicarsi un po’ di tempo, almeno 3 volte a settimana e ogni volta che possiamo. È come imparare una nuova lingua: occorre passione e continuità.

  • Mettersi comodi: sedersi preferibilmente rivolti verso sud. Non è importante assumere posizioni particolari. Postura dritta della schiena nelle posizioni seduti o accovacciati.
  • La stanza non deve essere né troppo grande, né troppo piccola, ben aerata, senza correnti d’aria, luce moderata, priva di rumori e possibilmente di campi elettromagnetici di apparecchi elettrici.
  • Occhi chiusi completamente o socchiusi.
  • Appoggiare la lingua al palato superiore.
  • Alla fine della meditazione eseguire qualche minuto di esercizio fisico e stretching.

Training autogeno respiratorio

Abbracciare la meraviglia dell’opera più straordinaria dell’esistenza: il proprio corpo!

Distendersi su un lettino o sdraiarsi comodamente su una poltrona in una stanza ben aerata, da soli, lontano da rumori, luce soffusa.

Abbandonare ogni pensiero della vita quotidiana.

Concentrarsi sul calore del proprio corpo, lasciarsi sciogliere nella melodia del ritmo del cuore, del respiro. Concentrare l’attenzione sull’aria fresca di colore giallo che entra nel naso per percepirne il contatto con le mucose nasali come se le accarezzasse. Avvertire il calore e le vibrazioni del respiro che scivola nella gola, trachea, bronchi, polmoni.

A occhi chiusi, s’immagina il proprio corpo, come osservarsi in uno specchio. Si contempla il proprio respiro che penetra nel naso ed espande le vie respiratorie, la pancia e il corpo. Tutto il corpo respira... 

RESPIRAZIONE PARZIALE

in tre cicli 

Alleniamoci a effettuare i tre tipi di respirazione per mobilitare tutte le aree del polmone: 

  • respirazione diaframmatica – addominale: poggiare delicatamente le mani sull’addome quasi come sfiorandolo: percepire il calore della mano che entra in contatto con quella del corpo, fondendosi con essa. Porre le mani lateralmente all’ombelico e PERCEPIRE la pancia che si “gonfia” lentamente durante l’inspirazione e si “sgonfia” ancora più lentamente durante l’espirazione. Avvertire l'aria che entra nel naso massaggiando le mucose nasali e che si espande in tutto l’organismo. Espirando sempre col naso a bocca chiusa, percepire l'aria che esce sfiorando il labbro superiore.
  • respirazione toracica: mani sul torace.
  • respirazione apicale – clavicolare: mani alla base del collo, incrociate.

Respirazione globale in un solo ciclo:

Dopo quelle parziali allenarsi a eseguire il RESPIRO AUTOGENO GLOBALE
eseguendo contemporaneamente le precedenti tre modalità in un solo ciclo, iniziando con la respirazione addominale, poi quella toracica e infine quella clavicolare, per aumentare la capacità respiratoria vitale totale.

Espirare poi visualizzando prima la parte apicale clavicolare  polmonare, poi quella  toracica e infine quella diaframmatica, per liberarsi dell’aria che tende a ristagnare nelle basi polmonari.

Eseguire la respirazione globale diverse volte durante la seduta di meditazione (una ogni 5- 10 minuti circa).

  • In ogni punto dell’Universo c’è tutto l’Universo: siamo una cosa sola con l’Organismo Cosmo, una piccola ma indispensabile ed eterna cellula del Tutto in continua evoluzione. Un microcosmo simile al Macrocosmo.
  • in ogni punto del mentecorpo c’è tutto il mentecorpo.

 Ogni cellula, ogni organo e tessuto sono abbracciati tra loro: lavorano,  respirano e vibrano insieme come una sola grande orchestra musicale in perfetta sincronia. 

TECNICHE DI VISUALIZZAZIONE
Le tecniche di visualizzazione mirano a eliminare il senso di separazione inculcato della cultura sanitaria allopatica riduzionista che considera il corpo come una macchina: un ingranaggio di tanti organi - pezzi articolati tra loro e la mente come una sovrastruttura a sé stante.

L’obiettivo della filosofia della Scienza Olistica è quello di superare queste vetuste concezioni scientifiche e riconsiderare il proprio essere come una unità energetica inscindibile mentecorpo.

Le tecniche di  visualizzazione ci aiutano ad armonizzare e sincronizzare i 5 sensi (udito, vista, tatto, gusto e olfatto)  e  a riacquistare il senso d’unità del mentecorpo. Inoltre vanno considerati come esercizi propedeutici per le fasi successive della meditazione per la stimolazione del SESTO  SENSO ( PERCEZIONE) e del  SETTIMO SENSO (INTUIZIONE).

Liberare la mente da ogni condizionamento “razionale”

  • Per poter riempire un vaso con acqua pulita e limpida, di cui ci si possa servire, bisogna prima svuotarlo e pulirlo completamente. Per coltivare un nuovo fiore bisogna pulire il terreno dalle erbacce.

Anche la migliore e la più illuminata terapia non potranno mai veramente guarirci, se non liberiamo il nostro mentecorpo dai condizionamenti tossici, pregiudizi, false credenze trasmessici da una società senz’anima, fondata sull’egoismo arrivista competitivo, sulla medicina riduzionista rivolta alle reiterate soppressioni dei sintomi.

 

Giovanni Alvino.

 

1 º seminario di Meditazione Energetica Trascendentale e Scienza Umana Integrale

13/02/2024

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